Alfa Romeo Giulia GTA 1300 Junior nacque nel 1968 a seguito dei grandi successi sportivi del Biscione, fu infatti progettata per partecipare alla classe competitiva riservata ai motori di piccola cilindrata.
Negli anni precedenti, Alfa Romeo stava vivendo il ritorno alla gloria sportiva nel motorsport e furono anni fecondi per iniziare a pensare a vetture stradali dalle alte prestazioni.
A pochi anni dal rientro in pista, vetture come la Giulia Sprint GTA e la 1750 GTAm portarono all vittoria la Casa di Arese nel Campionato Europeo Turismo riservato alle vetture modificate da modelli di serie.
Appena presentata l’Alfa Romeo Giulia GTA 1300 Junior riscosse un successo fulmineo tra appassionati del brand e amanti delle corse, negli anni questa vettura ha contribuito a creare l’aura di leggenda del Biscione ritagliandosi un posto nell’empireo delle auto sportive, nel suo anche nel cielo delle sportive parecchio economiche da mantenere.
Per chi desiderasse rivivere quegli anni e avesse a disposizione un bel gruzzolo, il 6 novembre 2021, a Londra, verrà battuta all’asta proprio una rara Giulia GTA 1300 Junior del 1968. A proporla sarà RM Sotherby’s, la vettura è in configurazione Stradale ed è immatricolata per circolare anche fuori dalla pista, infatti, i finestrini sono in vetro anziché in plexiglas, presenta i sedili con archi e molte altre caratteristiche che la differenziano dal modello Corsa. Delle 447 auto prodotte fino al 1975 questa è uno dei primissimi esemplari, infatti, il telaio è il n°775816 immatricolato per la prima volta il 15 dicembre del 1970, la costruzione è stata invece ultimata l’11 luglio del 1968 e acquistato da una concessionaria Alfa Romeo di Salerno. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, per fortuna, nulla è cambiato; il motore è il “suo” quattro cilindri in linea da 1,3 litri, basato sul più grande 1,6 della Giulia Sprint GTA.
La storia di questa piccola belva cambia quando nel 1985 viene venduta a un appassionato che la terrà con sé fino al 2006, quando un estimatore dalla Germania decise di portarla lontana dalla madre patria. Il quarto pilota della Giulia è stato un altro tedesco che l’acquistò nel 2014, a quel punto la vettura aveva bisogno di molti lavori, così uno specialista in Alfa Romeo, in quel di Monaco, la restaurò completamente con lavori per oltre 17.000 euro. Nel 2015 arriva un nuovo acquirente, collezionista di auto d’epoca e pilota, quest’ultimo la porterà nel Regno Unito e con amore ricostruirà il motore a caro prezzo: circa 30.000 euro.
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