Queste sono di quelle auto che non possono non piacere, in un modo o nell’altro. È stata infatti presentata a Parigi, nei giorni del Salone che apre domani, giovedì 4 ottobre, al pubblico, la Tecno Nanni Galli V8 Ecoraging, una vera e propria supercar con una piccola particolarità, va a GPL!
Che ci crediate o meno, è proprio così. Gli uomini di Montecarlo Engineering, azienda che ha rilevato la Tecno, ha voluto così dedicare a Nanni Galli questa supercar insolita. Fu proprio il pilota nato nel 1940 a portare al debutto nel 1972 la “rossa di Bologna”, giusto per differenziarla da quella, inutile negare, più famosa, distante qualche decina di chilometri dal capoluogo emiliano.
Esposta al Salone di Parigi nell’area dedicata ai veicoli ecologici, la Tecno Nanni Galli monta un V8 4.7 da 503 CV di derivazione Maserati (anche le forme ricordano la vecchia MC12) con alimentazione monofuel a GPL. Una mossa azzardata? Per il costruttore è stato fondamentale dare un messaggio chiaro che è possibile unire prestazioni a ecologia, non a caso i veicoli GPL sono classificati come i meno inquinanti subito dopo quelli elettrici.
Con il BioGPL, ricavato da colture rinnovabili e rifiuti, le emissioni di gas a effetto serra possono essere ridotte del 90% nel corso del ciclo vita. L’auto verrà prodotta in cinque esemplari omologati per la strada (anche se si consiglia l’uso in circuito) a un prezzo indicativo di 350.000 euro.
TECNO è un’azienda italiana fondata a Bologna negli anni ‘60 dai fratelli Luciano e Gianfranco Pederzani, specializzata nella costruzione di kart e macchine da corsa. Forte dei tanti successi internazionali ottenuti con i kart, in F.3 e in F.2, la scuderia decise di debuttare in F.1 nel 1972. Tra i piloti che hanno corso pilotato le vetture con il logo del Caimano su fondo giallo vale la pena citare François Cevert, Clay Regazzoni, Ronnie Peterson, Patrick Depailler, Jean-Pierre Jabouille e tanti altri ancora.
Sempre presieduta dal fondatore Gianfranco Pederzani, TECNO oggi fa parte di Montecarlo Engineering, assieme a Montecarlo Automobile, la prima Casa automobilistica del Principato di Monaco fondata nel 1983 da Fulvio Maria Ballabio, ex-pilota di F.1, IndyCar, Endurance e motonautica Off-Shore. Nel 1989 Montecarlo Automobile presentò la prima GT stradale al mondo realizzata integralmente in fibra di carbonio, equipaggiata con il motore V12 progettato dall’ingegnere Carlo Chiti.
TECNO torna così a scrivere un’altra pagina della sua storia, che la vede occuparsi di vetture prestazionali di nicchia utilizzando energie alternative, in linea con la politica del Principe Alberto II di Monaco. Il sogno a occhi aperti? Presentarsi alla prossima 24 Ore di Le Mans, nella categoria GT a energie alternative, e far conoscere al mondo questo progetto che ha dell’incredibile. Ricordiamo sempre che sognare è gratis…
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