Si è rinnovata per ulteriori 4 anni la partnership che lega, dal 1999, Fiat, divenuta poi FCA, e il Politecnico di Torino. Durerà, quindi, fino al 2022, la collaborazione nata per offrire agli studenti una solida preparazione tecnico-scientifica generale, estesa a tutte le conoscenze utili per l’impostazione di progetti tecnici e di ricerca applicata in campo automotive.
A sottoscrivere il protocollo d’intesa, a Torino, il Presidente di FCA John Elkann e il Rettore del Politecnico Guido Saracco, così da rilanciare le ambizioni del Corso di Laurea di Ingegneria dell’Autoveicolo, sempre al vertice dell’interesse degli studenti, oltre che alcune attività di ricerca di interesse comune.
Parlando di stanziamenti, FCA ha programmato fondi per un ammontare di 7,4 miliioni di euro, pari a 1,85 milioni di euro all’anno, comprensivo di contributi finanziari e in beni e servizi. In particolare, gli obiettivi a livello didattico, formativo, di ricerca e di innovazione sono focalizzati non solo sulle nuove sfide tecnologiche in atto nel settore automotive, come l’elettrificazione della mobilità, la guida autonoma e interconnessa del futuro e la fabbrica digitale ed ecologica, ma anche su possibili iniziative di sviluppo del profilo internazionale della didattica.
Il nuovo accordo tra FCA e Politecnico di Torino chiude un quadriennio importante (2014-18), con il raddoppiamento degli studenti immatricolati sui due livelli (Laurea di I livello e Laurea magistrale), passando a 1275, mentre erano 621 nei quattro anni precedenti. Sempre alta la vocazione internazionale del corso: la percentuale di studenti stranieri si attesta a circa il 30% degli immatricolati. Salgono così complessivamente a oltre 4.600 gli studenti immatricolati ai corsi di ingegneria dell’Autoveicolo dalla sua istituzione, nel 1999.
Sempre analizzando i dati relativi al quadriennio ’14-’18, a un anno dalla laurea risulta occupato il 96% circa dei neolaureati magistrali. Buona la partecipazione (30%) da parte di manager e professionisti di FCA al confronto con gli studenti. Sono stati inoltre chiusi cinque accordi tra il Politecnico e prestigiose università negli Stati Uniti e in Canada, tra le quali l’Università of Windsor con la quale è attivo un percorso di laurea internazionale (International Dual Master Degree, che negli ultimi quattro anni ha visto 26 studenti del Politecnico in mobilità a Windsor e 11 ragazzi canadesi al Politecnico).
Ultimo in ordine temporale è stato l’accordo, firmato il 29 novembre, tra il Politecnico di Torino e la Oakland University per l’istituzione di un secondo percorso di laurea internazionale per studenti meritevoli, mentre l’accordo precedente tra i due Atenei ha consentito a 11 studenti di svolgere la propria tesi di laurea in Michigan.
“Il rinnovo di questo accordo conferma il nostro impegno nato quasi vent’anni fa per rafforzare il legame tra l’accademia e l’industria automotive: continuiamo a sostenere le eccellenze del Politecnico di Torino non solo per rendere più efficienti e funzionali le automobili di oggi, ma anche per immaginare insieme come ci muoveremo domani. La nostra collaborazione, che vede aumentare da quest’anno le università internazionali coinvolte, sarà fondamentale proprio per questa sfida: sviluppare i saperi e la cultura dell’innovazione necessari per competere sui mercati mondiali anche in futuro”
John Elkann, Presidente di Fiat Chrysler Automobiles
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