Abarth prova a comunicare in un modo nuovo, e lo fa con una serie di eventi in un cui quattro personaggi trasmettono la storia della casa dello Scorpione e la sua filosofia attraverso le proprie esperienze, il risultato è pane per i denti degli appassionati di motor sport.
Settimana scorsa a Milano (via Tommaso Grossi ,1) si è svolta la seconda puntata di Abarth stories @ParkHyatt, invitato e ospite d’eccezione è stato Massimo Tammaro, ex comandante delle Frecce Tricolore, e dal 2011, collaboratore del team di Formula 1 della Ferrari in qualità di consulente e formatore.
Vita ad alta velocità
L’esperienza di Tammaro e quella di Abarth hanno in comune una vita ad alta velocità, “gli aerei come le auto sportive vanno guidate con estrema precisione, ma anche con il fondoschieda”, spiega Tammaro, facendo riferimento al fatto che è necessario sentire il mezzo e usare in parte l’istinto sia al comando di una formula uno sia di un jet.
Durante lo storytelling è emersa anche l’esperienza di Tammaro riguardo alla gestione dei gruppi e l’importanza di questo aspetto per realizzare delle vittorie e dei traguardi importanti, oltre all’attenzione ai dettagli e un occhio di riguardo per lo svilupo della tecnologia.
“Una volta ho detto al mio team che il successo era merito di tutti, anche se ero io a rappresentarlo in pubblico, giorni dopo uno dei meccanici è venuto da me dicendo: allora perché è sempre lei che va a serate e cene ufficiali?”, spiega l’ex comandante, “Da quel momento ho deciso di portare sempre una persona del team con me negli appuntamenti pubblici, è stato un modo per solidificare il gruppo e gratificare tutti quelli che facevano degli sforzi per permetterci di raggiungere dei risultati. Sì, perché, per esempio, il mio aeroplano non parte se qualcuno prima non ha controllato prima tutti i pezzi e ha firmato un documento assumendosi le sue responsabilità, il successo è merito di tutti e quindi va condiviso, questo è quello che ho cercato di fare” spiega Massimo.
Quattro appuntamenti
Gli appuntamenti in programma per Abarth Stories @Park Hyatt sono quattro, quello di Tammaro era il secondo, prima di lui era stato Federico Buffa a narrare le origini del brand in modo emozionante e coinvolgente come sa fare nelle trasmissioni Tv.
Dopo l’ex pilota di Jet invece sarà la volta di Alex Bellini (atleta ed esploratore) che spiegherà come è per lui spingersi oltre i limiti e allo stesso tempo come è Abarth a farlo.
A chiudere la serie d’incontri penserà invece Stefano Fontana (dj e produttore musicale) che illustrerà l’importanza del technical upgrade. L’iniziativa di Abarth con Park Hyatt ha anche un risvolto più ampio e alla portata di tutti, durante tutta la durata dell’Expo Milano 2015, gli ospiti dell’hotel avranno a disposizione per test e spostamenti una Abarth 595 “Turismo” e una Abarth 595 “Turismo” cabrio.
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