Categorie: Primo Contatto

Abarth 124 Spider | Prova su strada in anteprima

Tempo di lettura: 4 minuti

Abbiamo tutti sperato che la facessero e quando, a Ginevra, l’hanno finalmente svelata, la speranza di vederla prendere vita si è trasformata nell’attesa di guidarla. Adesso la 124 Spider marchiata Abarth è arrivata.

La passione scorre nelle vene del Brand che, come già fatto in passato, ha preso possesso della 124 e l’ha “liberata” soltanto dopo averle donato un aspetto sportivo e una buona dose di modifiche sotto la carrozzeria.

L’abbiamo provata in anteprima e vi raccontiamo com’è e come va questa Abarth 124 Spider nel nostro primo contatto.

Esterni

Il look generale dell’auto è sfrontato con fortissimi richiami al passato, com’è giusto che sia. Le linee rappresentano una chiara reinterpretazione della carrozzeria della storica 124 spider, mentre il design è stato sviluppato pensando alle prestazioni con l’ampia presa d’aria del paraurti anteriore e l’estrattore aerodinamico di quello posteriore che sono stati affinati in galleria del vento, come pure lo spoiler posteriore e il frangivento.

I cerchi in lega sono da 17”, mentre la cornice del parabrezza e dei roll bar sono in colore “Grigio Forgiato”. All’interno del paraurti sono inseriti due elementi a contrasto con il nero della griglia: uno spoiler anteriore e un tappo gancio traino color “Rosso Corsa” che caratterizzano il frontale e richiamano la presenza del classico gancio traino rosso da track day.

Le “gobbe” sul cofano sottolineano la posizione longitudinale del motore con un netto richiamo alla 124 spider originale. I fari a LED sono un dettaglio molto particolare e quelli posteriori, con gli inserti in tinta carrozzeria, formano una superficie luminosa ad anello.

Come per la 124 di Fiat, la parte posteriore è caratterizzata da due elementi: la sezione a coda di rondine dei parafanghi posteriori e le luci posteriori orizzontali. L’automobile è disponibile in cinque diverse colorazioni: due tonalità pastello, “Bianco Turini 1975” e “Rosso Costa Brava 1972”, e tre metallizzate, “Blu Isola d’Elba 1974”, “Grigio Portogallo 1974″ e “Nero San Marino 1972”.

Interni

L’interno stupisce subito per la cura negli assemblamenti, la qualità delle finiture e dei materiali con lo scorpione ben presente che contraddistingue il modello.

I sedili in pelle, contenitivi, ma confortevoli, ci mantengono in una posizione di guida bassa, per poter avvertire meglio le reazioni della vettura. La plancia presenta un ampio contagiri con sfondo rosso in posizione centrale di fronte al pilota e il sistema di avviamento a pulsante senza chiave.

Sportività, ma anche una buona dose di comfort garantita dai sedili riscaldati di serie, oltre che dall’isolamento fornito dal parabrezza acustico, dal lunotto antirumore e dalla capote doppio strato. Quest’ultima è studiata per poter essere aperta e chiusa con un’unica mano dal posto guida in pochi secondi.

Alla guida del 1.4 da 170 CV

Sviluppata con il contributo della Squadra Corse Abarth, la 124 Spider dello Scorpione guadagna tanta aggressività e un’efficacia nella guida sportiva superiore alla “sorella” di Fiat.

Il motore è lo stesso della Fiat 124, il 1.4 MultiAir, ma la potenza sale a 170 cavalli (124 cavalli/litro) per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi e una velocità massima di 232 km/h. Il rapporto peso potenza è di 6,2 chili cavallo (1060 kg) che vengono fermati da un impianto frenante by brembo con pinze fisse a quattro pistoncini e dischi da 280 mm.

Attraverso il dual drive mode selector possiamo attivare la modalità sport che interviene su motore, acceleratore, sterzo e controlli elettronici, rendendoli più reattivi, “nervosi” e, di conseguenza, più sportivi e coinvolgenti. A proposito di coinvolgimento, un ruolo fondamentale lo svolge l’impianto di scarico Record Monza a quattro uscite, due per lato. Il sound, infatti, è cupo e rauco, impreziosito da qualche scoppiettio durante le cambiate.

Il cambio è veloce e la leva, in posizione perfetta, ha una corsa ridotta a vantaggio della velocità negli innesti. Disponibile, in alternativa, il cambio automatico Sequenziale Sportivo Esseesse con cambio al volante. Lo sterzo, con volante verticale e dalle giuste dimensioni, è molto diretto grazie alla taratura specifica che ci permette di non incrociare quasi mai le braccia per un controllo ottimale nei cambi di direzione.

Quando si affonda il piede sul pedale dell’acceleratore si sente una bella spinta dovuta ai 250 Nm di coppia, mentre l’assetto – formato da sospensioni a quadrilatero alto all’anteriore, multilink a cinque bracci al posteriore e ammortizzatori Bilstein – è più rigido della 124 Fiat, ma copia bene l’asfalto per garantire il massimo feedback. La buona potenza e la trazione posteriore permettono anche di “giocare” con la 124 concedendosi qualche traverso in maniera facile e divertente (i controlli possono essere totalmente disinseriti), soprattutto in uscita di curva, dove la marcia bassa e il boost del turbo svolgono appieno il loro dovere. Il differenziale autobloccante meccanico a scorrimento limitato di serie, completa il pacchetto tecnico di questa 124, assicurando una maggiore motricità in uscita di curva, elemento fondamentale per rendere più chirurgica e affilata la guida.

Ogni vettura viene collaudata e certificata da un tecnico Abarth e, per sottolineare l’esclusività dell’Abarth 124 spider, viene applicata una targhetta metallica che riporta il numero progressivo. Le prime 2.500 vetture della produzione 2016 saranno infatti numerate: un numero unico per un cliente unico.

Prezzo e dotazione

L’Abarth 124 Spider parte dal prezzo di 40.000 euro per la versione con il cambio manuale, mentre si sale a 42.000 euro per la versione con l’automatico a 6 marce.

La dotazione di serie comprende praticamente tutte le componenti più importanti, a partire dai sedili sportivi in pelle, al differenziale autobloccante, passando per il volante con il mirino rosso, paraurti e minigonne sportive, l’assetto sportivo, i cerchi da 17” Corsa e l’impianto frenante Brembo.

Tra le dotazioni disponibili su richiesta, il pack Sound Plus che offre un sistema infotainment integrato, gestibile attraverso una manopola sul tunnel centrale. Include un touchscreen a colori da 7 pollici, sintonizzatore digitale DAB, due prese USB, ingresso AUX, e connettività Bluetooth. È abbinato ad un sistema Hi-Fi Bose con 9 altoparlanti di cui 4 integrati nei poggiatesta.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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