Categorie: Novità

Nuova Abarth 124 spider | LIVE Salone di Ginevra 2016

Tempo di lettura: 2 minuti

Abarth torna sul palcoscenico internazionale del Salone di Ginevra 2016 con una grande novità: l’esordio della Abarth 124 spider.

È l’erede dell’omonima roadster che portò Fiat a vincere il suo primo Campionato Europeo Rally negli anni Settanta ed è, come l’antesignana, una vettura divertente e non convenzionale, destinata a diventare un’icona del piacere di guida. Come ogni Abarth, infatti, la nuova 124 spider è pensata per le emozioni e per le performance e ha tutte le qualità per appagare anche i piloti più esigenti: trazione posteriore, sospensioni raffinate e un motore turbo 1.4 MultiAir a quattro cilindri da 170 CV sotto il cofano, nella versione con cambio manuale a 6 marce o con cambio automatico Sequenziale Sportivo Esseesse a 6 marce con selettori al volante. Anche lo stile e le proporzioni della vettura esprimono il massimo del dinamismo: silhouette slanciata, cofano lungo, due posti con una seduta a ridosso dell’asse posteriore per “sentire” al meglio la strada. Il design degli interni rispecchia la cura artigianale orientata alla performance che caratterizza da sempre il marchio dello Scorpione, senza tralasciare i dispositivi per la sicurezza e per il comfort.

Abarth 695 biposto Record

Accanto alla nuova spider, il pubblico potrà ammirare anche la Abarth 695 biposto Record, la versione che celebra il 50esimo anniversario dei due record di accelerazione (sul quarto di miglio e sui 500 metri) firmati da Carlo Abarth presso l’Autodromo di Monza nel 1965.
È caratterizzata da un’esclusiva livrea “Giallo Modena” con finiture in “Tar Cold Grey” e badge “695 Record” smaltato sulla fiancata.
Sotto il cofano il motore 1.4 T-jet, portato per la prima volta a 190 CV per assicurare performance eccellenti: 230 km/h di velocità massima e 5,9 secondi per accelerare da 0 a 100. Questa edizione speciale è dotata di un gran numero di caratteristiche tecniche provenienti direttamente dal mondo racing, come ad esempio la barra antirollio ultraleggera in titanio, i cerchi in lega da 18″, l’impianto frenante Brembo sovradimensionato, gli scarichi Akrapovič, gli ammortizzatori idraulici regolabili e il differenziale autobloccante meccanico.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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