Il roll out del Campionato monomarca Porsche Carrera Cup Italia 2014, svoltosi presso il Circuito francese del Paul Ricard nelle giornate del 18 e 19 Marzo, è stata l’occasione per intervistare il giovane talento Matteo Cairoli, chiamato per la prima volta a confrontarsi con una 911 (991) GT3 Cup grazie al supporto del team Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova.
Il diciassettenne comasco, con una stagione nella Formula 3 tedesca alle spalle, si era cimentato prima d’ora alla guida di una vettura Gran Turismo durante un test con la Ferrari 458 Italia GT3 del team Ombra Racing. Al termine della sessione pomeridiana – quella del mattino era stata leggermente compromessa da un errore in frenata al fondo del rettilineo di partenza – il rookie ha fatto registrare il secondo miglior tempo della giornata alle spalle del ventiseienne francese Kevin Estre (Tsunami RT).
M.C. “L’errore commesso in mattinata ha leggermente condizionato la mia sessione di test. Il feeling con il pedale del freno non è stato da subito dei migliori e mi ha richiesto qualche giro di apprendistato. In percorrenza di curva e in uscita, però, ho avuto modo di apprezzare le doti dinamiche della nuova Porsche 991 GT3 Cup: una vera purosangue da corsa, per nulla banale da portare al limite. Rispetto alla 458 GT3 (vettura dotata di ABS) la ricerca della performance mi ha richiesto maggiore concentrazione. Dopo essere intervenuto sul ripartitore di frenata per cercare di avvicinare l’auto alle mie esigenze, l’esperienza di guida si è rivelata davvero emozionante: sono molto soddisfatto, e punto a essere uno dei protagonisti della stagione 2014“.
Come pensi di conciliare il tuo impegno nelle categorie Formula e il debutto in GT?
M.C. “Le chance di continuare la mia carriera nelle ruote scoperte non sono molte, ahimè. Il mio obiettivo è quello di provare a perseguire la strada del professionismo, e nel mondo delle vetture Gran Turismo intravedo maggiori possibilità. Quest’anno ho in programma la partecipazione al Campionato Formula Renault ALPS, e darò il tutto per tutto per cercare di guadagnarmi il gradino più alto del podio. Il mio budget, tuttavia, non mi consentirebbe di andare oltre la World Series: per le serie superiori, infatti, ci vogliono investimenti ingenti, al di fuori della mia portata. Se a questo si aggiunge che le vetture GT sono da sempre la mia passione – ho iniziato a seguirle prima della F1 – e che mio papà mi ha trasmesso una particolare predilezione per le vetture di Stoccarda, la Carrera Cup Italia può rappresentare la vetrina ideale per la mia carriera futura“.
Appuntamento allo shakedown test che anticiperà il primo weekend di gare del 10/11 Maggio sul Circuito di Misano Adriatico. I test collettivi vedranno schierate le vetture di tutti i team protagonisti della stagione Carrera Cup Italia 2014, e sveleranno i nomi degli altri giovani talenti Under 26 che si contenderanno l’ambito accesso al programma Porsche Scholarship – che l’anno scorso aveva visto protagonista il pilota bresciano Alberto Cerqui. Per loro si apriranno le porte di Weissach, il cuore di Porsche Motorsport, e l’opportunità di confrontarsi con i tecnici e gli ingegneri di Porsche AG.
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