Taormina Film Festival, una cornice suggestiva che Lancia, ormai da cinque anni, sostiene ed eleva a luogo simbolico del proprio brand.
Dopo aver presentato, in occasione della passata edizione, la propria cabriolet Flavia, quest’anno Lancia, come da previsioni, dedica gran parte della propria passerella alle citycar, con una protagonista assoluta, anzi due: la Ypsilon Elefantino e la Ypsilon S Momodesign.
Per le sue citycar, il brand del Lingotto ha coniato, da tempo, la definizione di ‘urban chic’: il messaggio è chiaro, un’eleganza al passo coi tempi, ma non pacchiana, e sempre attenta alla qualità e con un che di sofisticato, solitamente riservato a categorie superiori, anche per quanto riguarda il prezzo. Del resto, la tradizione di Lancia, fin dalla Y10 degli anni ’90, seppur non codificata secondo questi stilemi, da questo punto di vista parla chiaro, e l’immagine attuale del marchio altro non è che la prosecuzione di quella tradizione illustre.
Il target delle due serie speciali presentate qui a Taormina è sicuramente giovane, con differenze di genere: Elefantino è pensata, indubbiamente, per un pubblico femminile, mentre S Momodesign ha un richiamo decisamente più maschile. Un’auto per ogni gusto, che perpetua, come accennato, la tradizione delle serie speciali che, nel caso di Lancia, non riguardano semplici restyling di vetture a fine ciclo, bensì veri e propri allestimenti dotati di una certa autonomia di vetture nel pieno del proprio ciclo di vita commerciale, cui dedicare specifici piani di marketing e specifici lanci di prodotto.
Partendo da Elefantino, non possiamo non constatare come si tratti di una scelta piuttosto azzeccata quella dei dettagli Fluo, e delle colorazioni abbinabili al portellone posteriore nero lucido (Beige Sabbia, Bianco Neve, Grigio Pietra, Nero Vulcano, Purple Aurora e Turchese), caratterizzazioni estetiche che ne fanno già, a pochi mesi dal lancio, avvenuto lo scorso aprile, il 30% dei volumi di vendita sul modello (ovviamente, il 75% dei clienti sono donne, soprattutto under 25).
Su questa citycar sono disponibili le classiche motorizzazioni 1.2 69 CV, 0.9 Turbo TwinAir 85 CV, 1.3 Multijet 95 CV, 1.2 69 CV GPL e 0.9 Turbo TwinAir Metano 80 CV, quest’ultimo fresco vincitore del titolo “Green Engine of the Year”.
Ypsilon S Momodesign dispone, invece, di un look più maschile e grintoso. A disposizione per i clienti le motorizzazioni 1.2 Fire EVO II da 69 CV, 1.2 Fire EVO II GPL da 69 CV, 0.9 TwinAir da 85 CV (abbinato ai cambi meccanico o sequenziale robotizzato) e turbodiesel 1.3 Multijet II da 95 CV, e sarà in vendita dal prossimo settembre, disponibile in tre varianti monocolore (Rosso Argilla, Nero Vulcano e Bianco Neve), e cinque bicolore: tutti col portellone Nero opaco, e le parti restanti a scelta tra Bianco Neve, Nero Vulcano, Rosso Argilla, Grigio Pietra o il nuovo Blu Zaffiro. Di standard, i cerchi in lega da 15″ sono neri, ma si potranno ordinare anche da 16″ in nero opaco.
L’urban chic secondo Lancia si caratterizza, come accennato, soprattutto dal rapporto qualità/prezzo: l’Elefantino, infatti, come prezzo di lancio si assesta sul listino della Ypsilon allestimento Silver, mentre la S Momodesign è parametrata sull’allestimento gold. Entrambi i modelli, poi, godono di alcune iniziative studiate per renderli più accessibili ai giovani: nello specifico, tutti gli under 25 avranno a disposizione una rata accessibile, la RCA compresa nel prezzo per un anno ed uno sconto del 30% nella rata relativa all’anno successivo.
La caratterizzazione ‘S’, peraltro, non sarà riservata soltanto alla Ypsilon: è già sul mercato la Delta S Momodesign, caratterizzazione più dinamica del modello che rappresenta già il 20% delle vendite, ma arriverà, a Francoforte, anche il nuovo Voyager S, che proporrà alcune caratterizzazioni sportive anche sul grande monovolume di casa Lancia.
Il buon operato del brand, del resto, ha risconti anche a livello commerciale: Lancia non andava così bene in Europa come nel 2012 da 12 anni, raggiungendo quota 5,1% del mercato continentale, con una crescita di volume del 26% tra 2011 e 2012. Buona parte dei meriti, chiaramente, sono dovuti alla nuova Ypsilon, della quale sono già state vendute più di 100.000 unità e che rappresenta, ad oggi, la seconda vettura più venduta del segmento B in Italia. Risultati niente male, per un marchio che qualcuno dava addirittura per morto.
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