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Pagelle F1: dopo il GP di Abu Dhabi i TOP e i FLOP di gara e stagione

Credit: Scuderia Ferrari
Tempo di lettura: 3 minuti

Apertura che non può che essere per Sebastian Vettel, il suo ritiro ha mostrato il volto umano della Formula Uno, perché Seb, al di là dei titoli, delle vittorie e dei freddi numeri, ha lasciato qualcosa in ogni sportivo e a quanto pare anche ai suoi colleghi, che lo stimano prima come uomo oltre che come pilota e non è da tutti. Danke Seb. Voto 10

Quindicesima vittoria stagionale per Max Verstappen, che chiude l’anno come meglio non potrebbe. Una stagione che lo ha visto protagonista assoluto. Dominio totale anche ad Abu Dhabi con buona pace di chi lo riteneva già in vacanza. Voto 10

Si prende di forza il secondo posto in gara e nel mondiale Charles Leclerc, con una gara sontuosa. Il pilota monegasco mostra ancora una volta il suo talento. La Ferrari farebbe bene a blindarlo e a dare credito a questo ragazzo che è a tutti gli effetti al livello di Verstappen e non è roba da poco. Voto 10

Ci ha provato fino alla fine Sergio Perez, ma si è arreso alla sapiente gestione gara di Leclerc. Il suo terzo posto finale in gara non basta per trovare il secondo posto mondiale e probabilmente è giusto così. Checo paga un rendimento a tratti altalenante in stagione, e vista la forza della sua Red Bull ha di che mangiarsi le mani. Voto 7,5

Quarto al traguardo Carlos Sainz, che con questo risultato si toglie la soddisfazione di tenersi dietro Hamilton in classifica mondiale. Si becca però 62 punti da Charles in classifica, che sono tantini. La sua ultima gara però è positiva, anche se a questo punto le gerarchie in Ferrari appaiono delineate. Voto 6,5

Conclude al quinto posto la sua prima stagione in Mercedes George Russell, con la solita gara da massimizzatore di risultati. A conti fatti si tiene dietro Hamilton e Sainz in classifica mondiale. Risultato non da poco, soprattutto per come si era presentata la Mercedes ad inizio stagione. George ha tutti i mezzi per puntare ad essere uno dei top in F1. Hamilton avrà  il suo bel da fare il prossimo anno. Voto 7

Chiude la sua stagione con un ritiro Lewis Hamilton. A conti fatti una delle sue peggiori da quando è in Formula Uno, visto che non gli riesce neanche di vincere una gara, cosa che gli era sempre riuscita dal 2007. Stavolta si becca anche la beffa di essere battuto dal compagno di squadra esordiente in Mercedes. Direi che è presto per pensionarlo, ma deve ritrovare lo smalto dei tempi migliori. Voto 4

Bravissimo anche Lando Norris, sesto al traguardo, al quale non riesce l’impresa di tenere la McLaren davanti all’Alpine, lui il suo lo ha fatto e non ha davvero molto da rimproverarsi. Anche nell’ultima gara si dimostra pilota solido e velocissimo e forse i top team dovrebbero guardarlo con più attenzione. Voto 8

Conclude la sua stagione all’settimo posto Esteban Ocon, togliendosi la soddisfazione di fare più punti irridati di un campionissimo come Alonso. Esteban è un pilota solido, difficile da superare in pista e merita maggiore considerazione. Voto 7,5

Nono posto finale per Daniel Ricciardo, che saluta la F1, non senza enormi rammarici per quello che poteva essere e non è stato. Daniel chiude la sua stagione con 37 punti, gli stessi di Vettel che ha saltato due gare per Covid ad inizio anno e guidando una McLaren. Ecco la sintesi del perché sarà a casa è tutta qua. Voto 5

Delusione vera per Alpha Tauri, che lo scorso anno aveva una monoposto competitiva, quest’anno invece è penultima in classifica costruttori, un risultato per la sorellina di Red Bull del tutto inaspettato e che deve portare ad enormi riflessioni nell’immediato futuro. Voto 4

Voto anche basso a Liberty Media, i nuovi regolamenti ci dovevano dare un campionato più equilibrato e valori più livellati. La realtà è ben diversa la Red Bull ha vinto 17 gare su 22, numeri che di fatto evidenziano una disparità evidente dei valori in campo. Voto 3

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