Incidente in autostrada: quando una distrazione costa la vita

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Ci sono scene che non vorremmo mai vedere sui giornali o sulle nostre strade, ma sfortunatamente sono fin troppo frequenti. Il motivo? La distrazione in primis ed il bisogno di non fermarsi mai in una vita frenetica.

Purtroppo l’esito di questo incidente accaduto ieri, martedì 18 ottobre, sulla Autostrada A4 all’altezza di Incidente in autostrada: quanto una distrazione costa la vita, precisamente a Pradipozzo, dove ha trovato la morte il conducente della BMW, Maurizio Durì, manager quarantanovenne di Udine, ha tamponato in modo violentissimo un camion di trasporto legname in un tratto soggetto a forti rallentamenti sulla A4 su un percorso a due corsie. L’autostrada è stata chiusa alle 17:30 fino all’intervento del 118 e dei Vigili del Fuoco. La Polstrada sta indagando sulla dinamica, ma pare fin troppo evidente una mancata frenata a velocità sostenuta di cui la distrazione potrebbe essere stata la causa, sembra infatti dai primi rilievi che il conducente stesse rispondendo ad una telefonata, ma è troppo presto per dirlo.

Impatto devastante sull’A4

Come si vede dalle foto, questa BMW è rimasta incastrata fino al montante centrale sotto al rimorchio causando la morte del conducente, il quale, per fortuna era da solo alla guida. L’impatto è stato fortissimo, tanto che la vettura di trova completamente incastrata nella parte sottostante del rimorchio.

Oggi gli incidenti mortali sono in aumento in Italia e questo nonostante le auto che guidiamo comincino ad essere dotate di molti sistemi di sicurezza di ausilio che in questo caso avrebbero potuto intervenire, chissà se effettivamente non l’abbiano fatto, ma fosse già stato tropo tardi?