A Pandino tutto pronto per il raduno delle Fiat Panda: si punta al record di presenze

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Sabato 18 e domenica 19 giugno 2022, a Pandino, in Provincia di Cremona, tutte le Fiat Panda del mondo sono invitate ad un raduno che punta ad un record. La cittadina di 10.000 abitanti a poco più di 30 km da Milano, è stata scelta per via del suo nome molto simile a quello della citycar italiana, sarà quindi a Pandino che si terrà il raduno di Panda più grande al mondo. L’ultima edizione risale all’era pre-Covid, quando si registrò nel 2019 il record mondiale con ben 695 Panda arrivate anche dall’estero. Torna quindi la prossima settimana “Panda a Pandino”.

Raduno delle Fiat Panda a Pandino, sabato non serve l’iscrizione

18 giugno, una data che non è stata scelta casualmente, in quanto sabato prossimo sarà il compleanno di uno dei pandisti più attivi d’Italia: il car-influencer William Jonathan che, assieme al toscano Jack, è anche il gestore della pagina social “Panda a Pandino”. Nella mattinata di sabato 18 giugno si procederà con l’accoglienza, mentre nel pomeriggio sono previste diverse attività a cui tutti possono partecipare liberamente: dal giro in carovana di circa 20 km attraverso il territorio cremasco, con sosta a Palazzo Pignano, al concerto serale, passando per le attività di ristorazione dei commercianti locali. Domenica invece sarà obbligatoria l’iscrizione per recarsi nell’arena esterna del Castello Visconteo e nel centro storico. Bisogna iscriversi al link www.pandaapandino.it per partecipare.

William Jonathan: “Panda a Pandino è la rivincita dell’auto comune”

Il car-influencer William Jonathan, nonché uno dei pandisti più importanti al mondo ha detto: “Una festa alla Panda rappresenta la rivincita dell’auto comune, quella che appartiene alla storia di tutti anche se lo ha fatto sempre in modo troppo marginale. L’indiscussa unicità di questo evento negli anni dimostra l’esistenza di una comunità affiatata ed in grado di rimanere unita anche in tempi così difficili. Anche perché ci dobbiamo sempre ricordare che la Panda, se non ci fosse, bisognerebbe inventarla”.