Garage Italia Customs ci ha abituato, negli ultimi anni, a creare pezzi unici partendo da vetture capaci di far sognare i veri appassionati. L’atelieri di Lapo Elkann, del quale è stata da poco inaugurata la nuova sede a Milano, in P.le Accursio, è stata così capace di conquistare diverse case automobilistiche o semplicemente clienti affezionati desiderosi di possedere un pezzo quanto mai unico nel suo genere.
Noi abbiamo selezionato le 5 migliori supercar di Garage Italia Customs.
Ecco la nostra classifica, in rigoroso ordine alfabetico.
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Presentata nel 2015 in occasione del Salone Internazionale di Dubai, la one-off del Biscione customizzata da Garage Italia vuole enfatizzare lo spirito selvaggio della baby supercar attraverso un impatto estetico insolito. La verniciatura è sfumata dal nero con fibra di carbonio in vista sul tetto verso il rosso perlato opaco “Accursio” sul resto della carrozzeria, impreziosita dai cerchi originali Alfa Romeo in tinta oro. Dentro la partnership con Alcantara ha permesso agli specialisti di Garage Italia di seguire l’impatto estetico degli esterni anche per l’abitacolo, con l’Alcantara rossa sparsa un po’ ovunque. Neri sono i sedili, sempre in Alcantara.
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Vero e proprio connubio tra mondo dell’auto e mondo dell’arte, la i8 Futurism Edition, presentata nella primavera 2016, è un mix unico che unisce passato, presente e futuro. L’icona futuristica della Casa dell’Elica è stata scelta nell’anno del cinquantesimo anniversario di BMW Italia come “tela” per riproporre l’opera “Lampada ad arco” di Giacomo Balla, genio futurista di inizio Novecento. La tecnica rivoluzionaria dell’uso dei colori e il soggetto che rappresenta la rivoluzione tecnologica e l’avvento dell’energia elettrica nei primi del novecento, sono strettamente connessi con le future tecnologie della BMW i8.
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Una versione decisamente insolita per la supercar di Maranello voluta fortemente da Lapo Elkann si caratterizza per la sua livrea mimetica che gioca sui toni dei marroni e del verde esclusi i loghi, non più gli scudetti con il Cavallino Rampante su sfondo giallo Modena ma il simbolo della pace di colore nero, a sottolineare l’identità assolutamente non provocatoria di questa vettura decisamente insolita. Recentemente è stata battuta nuovamente all’asta dopo che Lapo ha deciso di donarla in beneficenza dopo averla guidata personalmente per 6 anni, dal 2010 al 2016.
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La Ferrari 512 TR ha voluto rendere omaggio al modello presentato nel lontano 1992 al Salone di Los Angeles, figlio dell’originale Testarossa risalente al 1984. Per questa vettura, esclusivamente in versione cabrio (prodotti all’epoca in due esemplari, uno per Michael Jackson e uno per l’Avvocato Agnelli) Garage Italia ha scelto un wrapping dalla trama scozzese, mentre al termine delle caratteristiche fiancate è presente il logo della Scuderia Baldini che ne ha curato lo sviluppo insieme all’atelier milanese. Dopo la TR, nel 1994 venne prodotta l’ultima serie di questa supercar che tanto ha rappresentato e rappresenta per Maranello, ovvero la F512 M con potenza del propulsore V12 incrementata di 12 CV, da 428 a 440, e la comparsa dei fari permanenti in luogo di uno dei simboli delle supercar degli anni ‘80.
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Ultima creazione di Garage Italia, è stata presentata la settimana scorsa e coinvolge per la prima volta l’azienda fondata da Horacio Pagani. La Huayra Lampo è unica nel suo genere, pur tenendo fede alla meccanica dell’originale con il 6.0 V12 Mercedes-AMG sotto il cofano, in posizione centrale. La “Lampo” rende omaggio, a modo suo, alla Fiat Turbina del 1954 con la sua livrea bianco-arancio riportata nel presente grazie all’uso di una trama di fibra di carbonio inedita combinata all’alluminio per la massima resa non solo telaistica ma soprattutto grafica. All’interno è il trionfo del Made in Italy con l’utilizzo della selleria prodotta appositamente dalla torinese Foglizzo Leather.
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