Con i dati del mercato non certo positivi, chiudere in rialzo significa porre le basi per un anno nuovo mai così importante. Lo sappiamo, il 2022 per Alfa Romeo è l’anno della ripartenza. Arriva Tonale e si stanno gettando le basi, presto le conosceremo ufficialmente, di un futuro tutto all’attacco e molto elettrico.
Ciò non toglie che il 2021 per il Biscione è stato un anno da considerare soddisfacente. Per il terzo anno consecutivo, Alfa Romeo Stelvio si è confermato al vertice nel segmento di riferimento D-SUV, con una quota di mercato che sfiora il 50% tra i SUV a motore termico per sfondare il tetto del 50% nel comparto premium.
Per quanto riguarda Giulia, la berlina che ha segnato il ritorno della trazione posteriore su una macchina del Biscione è prima in assoluto tra le berline non ibride del segmento D, con quasi il 60% di quota, ed è ovviamente prima anche nel cluster premium, con un incremento di quota quasi doppio rispetto al 2020.
L’attenzione del brand verso gli Alfisti, poi, si esprime anche attraverso indicatori qualitativi sempre più importanti: il 95% dei clienti ha espresso un apprezzamento estremamente positivo sul servizio ricevuto presso le concessionarie ufficiali Alfa Romeo per l’acquisto di una vettura nuova. Si inizia poi a intravedere quello che sarà il futuro modello di vendita, cioè un “make to order” che elimina le tante vetture in stock per coordinare gli sforzi sul reale ordinato.
Di questi modelli, è andata letteralmente sold out la versione più prestazionale di sempre della Giulia, la GTA e con lei la GTAm. I 500 esemplari equamente divisi sono stati già tutti consegnati ai rispettivi clienti che possono farle scorrazzare in strada e, perché no, sulle piste di tutto il mondo. Nate per sorprendere, Giulia GTA e GTAm hanno saputo subito fare breccia nel cuore degli alfisti da ogni parte del mondo.
Il 2021 per Alfa Romeo ha poi significato tanti tributi dalla stampa internazionale tra cui “SUV of the Year” a Stelvio da parte di “Auto Zeitung” e “Autonis Design Award” di Auto Motor und Sport, mentre Giulia ha centrato a novembre un’irripetibile tripletta negli “Sport Auto Award” dell’illustre rivista specializzata Sport Auto con GTA, Quadrifoglio e Veloce.
A colpire nel segno per la dirigenza della Casa di Arese è stato, in particolare, il premio di “Miglior auto per dirigenti” assegnato a Stelvio durante i Mission Fleet Awards: il SUV di Alfa Romeo vanta infatti un grande appeal nelle aziende nel momento di decidere quale auto aziendale concedere ai propri dipendenti. Anche nel mercato B2B 1 vettura su 4 venduta è uno Stelvio, mentre Giulia vanta la leadership tra le D-sedan a motore termico, in cui quasi 1 vettura venduta su 3 è una Giulia, con una quota in ulteriore incremento se confrontata con quella registrata nel 2020.
C’è ancora tanto Diesel in questi numeri, dietro i quali si nascondono ancora grandi percorrenze chilometriche, ma il futuro parla chiaro e inizierà proprio con Tonale. Secondo le nostre informazioni, non è escluso che il nuovo crossover possa arrivare sul mercato, oltre che in versione ibrida plug-in, anche con un motore a gasolio proprio per stuzzicare il mondo del business.
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