Marco Gianesini ha trionfato nel 2° Rally dei Colli Bolognesi. La gara, organizzata dai toscani del Comitato Organizzatore Trofeo Maremma e svoltasi nell’intero fine settimana, ha registrato la supremazia della Renault Clio Super1600 vestita dei colori di Top Rally , con il conduttore lombardo, affiancato alle note da Daniele Fomiatti.
L’elevato tasso agonistico della gara, valida per il Challenge di IV e V zona oltre che per il neonato Campionato ERMS – Emilia Romagna Marche e San Marino, ha puntato i riflettori sulla città di Bologna, cornice che ha ospitato all’interno del Parco Nord le evoluzioni rallistiche dei protagonisti, impegnati in tre passaggi sul tracciato, alternati a quelli andati in scena nelle speciali disputate: Monghidoro e Dragone di Sassuno, ognuna ripetuta per tre volte.
Ereditato il comando della classifica dal “locale” Simone Brusori, assoluto primattore nei chilometri dell’aperitivo inaugurale inscenato al Parco Nord ma tradito dalla rottura dell’idroguida della sua Renault Clio Super1600 nella terza prova speciale, per il pilota di Sondrio si è fin dalla seconda “piesse” prospettata una gara incentrata in un acceso confronto con il pilota follonichese Alessio Santini, anch’egli sul sedile della “millesei aspirata” della Casa della Losanga ed a caccia del primo successo in carriera.
Uno “scambio di battute”, quello tra Gianesini e Santini, che ha generato incertezza nelle alte sfere della classifica assoluta per ben due terzi di gara, con la “spinta di reni” del sondriese nella fase finale. Una seconda piazza assoluta, quella di Alessio Santini, decisamente soddisfacente e caratterizzata dall’utilizzo di gomme usate.
In terza posizione si è classificato il pilota di Castiglion dei Pepoli Cesare Cacciari, in gara su Renault Clio R3 ed affiancato alle note da Maurizio Masotti. Quarta piazza per un altro locale, Patrizio Paolini. Per il pilota di Monghidoro un “posto al sole” meritato, condiviso con Fernando Carrugi al debutto sulla Renault Clio Super1600. A concludere la “top five” i toscani Daniele Pellegrineschi e Serena Martinelli, all’esordio sulla Mitsubishi Lancer Evolution. Una conferma in terra emiliana, per Pellegrineschi, peraltro limitato da una errata scelta di gomme nella fase centrale di gara.
Top ten che ha avuto un prosieguo con le posizioni di Enrico Costi e Gabriele Romei, sesti su Clio Williams a precedere l’equipaggio composto da Massimiliano Biagi e Alberto Antonelli, settimi su Renault Clio R3.
Ottava piazza per Alessandro Bertuzzi e Davide Rizzo, su Renault Clio Williams. Ad archiviare la classifica assoluta, Sandro Bonafè e Maura Vaccari (Clio Williams) noni assoluti davanti alla Peugeot 106 di Tonino e Alessandro Di Marco.
Fuori causa Marco Roncoroni, tradito da un errore costato il cappottamento della sua Renault Clio R3, nel corso della sesta “piesse” in programma, quando si trovava terza piazza assoluta.
Grande, la partecipazione di pubblico nelle aree predisposte al Parco Nord, a conferma dell’elevato interesse mostrato nei confronti del motorsport. Una sinergia, quella tra il Comitato Organizzatore Trofeo Maremma e le istituzioni locali, concretizzata con il raggiungimento degli obiettivi prefissati: regalare ai molti appassionati accorsi un fine settimana all’insegna di sport e spettacolarità, valorizzando l’economia locale e le eccellenze ambientali che il territorio vanta.
“Quello che ne è scaturito, è un risultato che è frutto di una vera e propria comunione d’intenti tra la macchina organizzatrice ed i comuni interessati – ha commentato, entusiasta, il Geometra Mirco Tognarini, organizzatore dell’evento – se il 2° Rally dei Colli Bolognesi si è guadagnato quei consensi sperati alla vigilia, il merito è di tutti: dai partecipanti alle istituzioni, che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione di questo progetto”.
Un ruolo di primo piano, quello ricoperto dalle istituzioni. Dal Comune di Bologna, artefice di un vero e proprio avvicinamento del grande pubblico alla spettacolarità delle esibizioni andate in scena al Parco Nord, a quelli di Monterenzio, Loiano e Monghidoro, fattivi compartecipi nel soddisfacente risultato giunto a margine della manifestazione.
Classifica finale:
1. Gianesini-Fomiatti (Renault Clio Super1600) in 47’38″9
2. Santini-Mazzetti (Renault Clio Super1600) a 10″6
3. Cacciari-Masotti (Renault Clio R3) a 1’43″2
4. Paolini-Carrugi (Renault Clio Super1600) a 2’17″8
5. Pellegrineschi-Martinelli (Mitsubishi Lancer Evo) a 2’32″4
6. Costi-Romei (Renault Clio Williams) a 2’41”
7. Biagi-Antonelli (Renault Clio R3) a 2’44”
8. Bertuzzi-Rizzo (Renault Clio Williams) a 2’54″6
9. Bonafè-Vaccari (Renault Clio Williams) a 3’24″6
10. Di Marco-Di Marco (Peugeot 106) a 3’44″3
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